Pittore italiano. Fratello di Luigi. Esponente del
Crepuscolarismo, compì gli studi a Pavia, dove conobbe il Piccio;
stabilitosi a Venezia nel 1852 fu allievo di L. Lipparini e di M. Grigoletti e
si lasciò influenzare dalla pittura di colore del Cinquecento veneziano.
Trasferitosi prima in Piemonte e poi a Milano, studiò con F. Hayez e G.
Bertini ed entrò in contatto con gli artisti della Scapigliatura
(ricordiamo gli scrittori E. Praga e G. Rovani, lo scultore G. Grandi e il
pittore D. Ranzoni), maturando uno stile ricco di chiaroscuri e contorni
sfumati. Tra le sue opere citiamo:
Marco Polo (1863),
Ritratto della
signora Deschamps (1865),
La tradita (1866),
Il bagno
pompeiano (1866),
I due cugini (1867),
In ascolto (1874),
L'edera (1878) (Pavia 1837 - Milano 1878).